Quale è la durata del permesso di soggiorno rilasciato per ricerca scientifica?
Il permesso di soggiorno per ricerca, che reca la dicitura "ricercatore", dovrebbe essere rilasciato dal questore entro trenta giorni dalla domanda, per la durata del programma di ricerca. In caso di proroga del programma di ricerca, il permesso di soggiorno è rinnovato, per una durata pari alla proroga, previa presentazione del rinnovo della convenzione di accoglienza. Per il ricercatore che fa ingresso nel territorio nazionale sulla base di specifici programmi dell'Unione o multilaterali comprendenti misure sulla mobilità, il permesso di soggiorno fa riferimento a tali programmi.
Il permesso di soggiorno per ricerca può essere convertito in altro titolo di soggiorno? Si, laddove sussistono gli altri requisiti richiesti dal Testo Unico Immigrazione, il ricercatore può chiedere la conversione del permesso per ricerca scientifica in permesso per motivi di lavoro.
Il ricercatore straniero, terminata l’attività di ricerca, può inoltre dichiarare l’immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa (D.I.D.) e l’interesse alla partecipazione di misure di politica attiva presso il Centro per l’Impiego territorialmente competente in base alla residenza o domicilio. Il permesso di soggiorno per ricerca scientifica sarà quindi convertito in un permesso di soggiorno per “attesa occupazione”, della durata minima di nove mesi e massima di dodici, utile alla ricerca di un’occupazione oppure all’avvio di una propria attività imprenditoriale coerente con il lavoro di ricerca svolto.
Fonte: Portale Integrazione Migranti