Sentenza del Consiglio di Stato su eliminazione della tassa da 80 a 200 euro sul permesso di soggiorno
In data 26 ottobre 2016 il Consiglio ha confermato la sentenza del TAR che annullava la tassa sul permesso di soggiorno. Il supremo organo di consulenza giuridico-amministrativa si è definitivamente pronunciato sull’appello proposto dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero dell’Economia, respingendolo e confermando così la sentenza impugnata che aveva annullato il decreto del Ministero dell’Economia in congiunto con il Ministero dell’Interno del 6 ottobre 2011 sulla tassa da 80 a 200 euro che i cittadini stranieri dovevano pagare per il rinnovo ed il rilascio del permesso di soggiorno.
“Per conseguenza - vi è scritto nella circolare - gli stranieri interessati al rilascio ed al rinnovo del permesso di soggiorno non dovranno assolvere al pagamento degli importi previsti dall’articolo 5, comma 2 ter, del Testo Unico sull’Immigrazione, fermo restando l’obbligo del versamento relativo al costo del PSE (permesso di soggiorno elettronico) – prosegue la circolare – così che tutte le istanze, comprese quelle giacenti in istruttoria o in attesa di consegna del titolo, dovranno essere portate a compimento prive del citato contributo”.