Finanziati 652 progetti per 26mila posti (2.898 i minori). Sicilia, Lazio e Calabria le regioni che accolgono più migranti

Presentato il 26 giugno a Roma il nuovo #AtlanteSprar2016. La direttrice del Servizio Centrale Daniela Di Capua ed il Presidente di Cittalia Leonardo Domenici, hanno introdotto i lavori facendo il punto non solo sui dati relativi alle persone in accoglienza, ai servizi offerti e alle strutture rese disponibili, ma anche sull’analisi delle circa 500 iniziative di successo dei progetti Sprar.

Nel 2016 i progetti finanziati dal Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo (FNPSA), che costituiscono la rete dello Sprar, sono stati 652 rendendo disponibili 26.012 posti in accoglienza per circa mille enti locali complessivamente coinvolti nell’accoglienza. Sicilia e Lazio restano le due regioni in cui si registra il maggior numero di persone in accoglienza (oltre il 19% sul totale delle presenze a livello nazionale) seguite da Calabria (10%) e Puglia (9,7%). Delle oltre 34mila persone in accoglienza nello Sprar, il 47,3% è richiedente protezione internazionale, il 28,3% titolare di protezione umanitaria, il 14,8% titolare di protezione sussidiaria, mentre il 9,6% ha lo status di rifugiato. Nigeria (16,4%), Gambia (12,9%) e Pakistan (11,7%), in linea con lo scorso anno, sono le tre nazionalità maggiormente rappresentate tra le persone in accoglienza. Da 977 posti di accoglienza destinati ai minori stranieri non accompagnati nel 2015 si è passati a 2.039 nel 2016 rendendo possibile l’accoglienza complessiva di 2.898 minori stranieri non accompagnati a fronte dei 1640 dell’anno precedente.

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In allegato il Rapporto Sprar 2016