Accoglienza - Presentazione del volume Cittalia "Sguardi e memorie di umanità in fuga" il 21 marzo a Roma
Il focus fornisce un quadro sui progetti Sprar e sulle buone pratiche realizzate raccontando le vite delle persone in fuga dal proprio paese d'origine
Fornire un quadro aggiornato sui progetti della rete di accoglienza locale dello Sprar e sulle buone pratiche realizzate ripercorrendo le vite e le storie delle persone in fuga dal proprio paese. Questo il focus al centro del volume "Sguardi e memorie di umanità in fuga. Storie di richiedenti asilo e rifugiati accolti nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati" realizzato da Cittalia che sarà presentato a Roma il 21 marzo alle ore 16 presso la sede del Consiglio nazionale delle ricerche (piazzale Aldo Moro, 7).
Prenderanno parte ai lavori il direttore del Dipartimento di Scienze umane e sociali, Patrimonio culturale del Cnr Gilberto Corbellini, la direttrice del Servizio centrale dello Sprar Daniela Di Capua, la responsabile del progetto Cnr Migrazioni, plurilinguismo e trasmissione di saperi in area mediterranea Maria Eugenia Cadeddu, il giornalista Rai e presidente dell'Associazione Carta di Roma Valerio Cataldi e la giornalista Melanny Hernández R.
Modera l’incontro Marco Accorinti, ricercatore Cnr e componente dell’Osservatorio Nazionale sul sistema di accoglienza del Ministero dell’Interno. È prevista inoltre la partecipazione straordinaria dell’attore Francesco Stella, che leggerà alcune testimonianze di rifugiati raccolte nel volume.
Il volume di Emiliana Baldoni e Monia Giovannetti è frutto di uno studio volto a spostare l'attenzione dalle macro analisi delle migrazioni forzate – e dalle loro implicazioni politiche – alle micro storie di chi “un certo giorno” ha dovuto abbandonare la propria casa e il proprio paese. Attingendo alla forza evocativa delle 137 storie di vita di persone accolte nello Sprar, l’obiettivo è stato quello di restituire una conoscenza più approfondita del percorso biografico, anche al fine di migliorare la qualità dei servizi resi e rispondere con maggiore consapevolezza a bisogni e aspettative collettive.
L'iniziativa rientra fra le attività del Cnr di divulgazione delle ricerche e di dialogo con enti istituzionali e organizzazioni impegnati nell’accoglienza e nei processi di integrazione dei migranti