A cosa da diritto il permesso di soggiorno rilasciato per ricerca scientifica?
Il permesso di soggiorno per ricerca scientifica consente di svolgere il lavoro di ricerca in forma subordinata, autonoma o di borsa di addestramento alla ricerca. Il titolare di tale permesso potrà, inoltre, a parità di condizioni con il cittadino italiano, svolgere attività di insegnamento collegata con il programma di ricerca e compatibile con le disposizioni statutarie e regolamentari dell’Istituto.
Al titolare di un permesso di soggiorno per ricerca scientifica viene riconosciuto il diritto al ricongiungimento familiare alle condizioni ordinarie, ma a prescindere dalla durata del permesso.. Per esercitare il diritto al ricongiungimento familiare, il richiedente deve dimostrare la disponibilità di un reddito minino annuo, derivante da fonti lecit, non inferire all’importo dell’assegno sociale. Non è, invece, necessario dimostrare la disponibilità di un alloggio conforme ai requisiti igienico-sanitari.
I familiari che accompagnano o si ricongiungono con il ricercatore straniero avranno diritto al rilascio di un permesso di soggiorno per motivi di famiglia, ai sensi dell’art.30 del T.U. Immigrazione, della durata pari a quella del permesso di soggiorno del ricercatore.
I titolari di un permesso di soggiorno per ricerca di durata superiore a 6 mesi hanno diritto alle prestazioni familiari alle stesse condizioni dei cittadini italiani.
Fonte: Portale Integrazione Migranti