E' ammissibile la richiesta di Reddito di Cittadinanza da parte di un cittadino straniero con permesso di soggiorno per motivi familiari?
Nel caso di un cittadino di nazionalità tunisina, divorziato e con un figlio minorenne nato nel 2004, in possesso, al momento della presentazione della domanda di Reddito di Cittadinanza, di un permesso di soggiorno per motivi familiari in scadenza che ha in seguito rinnovato, premessa la regolarità degli altri requisiti di legge, economici, penali e di residenza, come correttamente evidenziato, è possibile avanzare la richiesta della provvidenza anche per il cittadino di paese terzo che sia familiare di cittadino italiano o comunitario.
Occorre pertanto stabilire previamente se il figlio del signore tunisino abbia cittadinanza italiana o comunitaria.
Per quanto attiene alla tipologia di permesso, si rimanda alla pagina del sito governativo:
https://www.redditodicittadinanza.gov.it nella quale, al seguente link:
https://www.urpredditodicittadinanza.lavoro.gov.it/s/article/Non-sono-cittadino-italiano-posso-richiedere-il-Reddito-di-cittadinanza
in merito alla risposta “non sono cittadino italiano, posso richiedere il Reddito di cittadinanza?” è indicato, quale titolo di permanenza utile, per il familiare di un cittadino italiano o dell’Unione europea il possesso di un diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, distinguendo così la presente ipotesi da quella successiva, dove, al cittadino di un paese terzo è richiesto il “possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo”.
Tale interpretazione appare del resto confortata dalla lettura dell’art. 2 comma 1 lettera a nr. 1 del Decreto-Legge 4/2019, convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26, che individua, come sopra, per questa ipotesi in alternativa la titolarità del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente.
In ogni caso si ricorda che il Ministero del Lavoro ha attivato un desk di supporto telematico al seguente indirizzo:
https://urpredditodicittadinanza.lavoro.gov.it/s/crea-case